mercoledì 31 gennaio 2007

Lago di como

Ecco la prima foto che pubblico sul mio blog... pubblicherò poi anche quelle più vecchie.



Lago di como.
Modalità di scatto: manuale
TV: 3"2
AV: 5.6
ISO: 200
Distanza focale: 31

Appena imparo a postare meglio le foto la modifico.

martedì 30 gennaio 2007

Sacher Torte

per la farina di mandorle
75 g mandorle sgusciate e private della pellicola
75 g zucchero in zollettela torta
75 g di burro, a temperatura ambiente
75 g di zucchero in polvere
4 uova,separate
75 g di cioccolato alla vaniglia
40 g farina

per la farcitura
250 g gelatina di albicocche

per la glassa
200 g di cioccolato fondente
200 g zucchero in polvere
acqua q.b.


Fonte foto: www.scuoladipasticceria.it

Frullate le mandorle con lo zucchero in modo da ottenere un farina fine che terrete da parte.Tagliate il burro a fettine aggiungete lo zucchero, montate il tutto con una frusta elettrica fino a quando avete ottenuto una crema bianca, aggiungete i tuorli uno ad uno e poi di seguito la farina di mandorle. Unite poi il cioccolato fuso a bagnomaria e con le fruste ben pulite montate bene gli albumi a neve. Incorporateli delicatamente con una spatola al composto precedentemente ottenuto, e ultimate unendo delicatamente la farina. Versate il tutto in una tortiera ad anello del Ø di 20 cm bene imburrata e infarinata. Livellate il composto e mettete la tortiera in forno già caldo a 170 gradi per circa 40 minuti.Quando sentite un buon profumino togliete la torta dal forno e lasciatela raffreddare per almeno mezzoretta. Poi delicatamente toglietela dalla tortiera, appoggiatela su du fogli di carta da forno sovrapposti (praticamente la torta va appoggiata in mezzo alla sovrapposizione), tagliatela a metà, versatevi sopra ad una metà la gelatina che avrete riscaldato (in questo modo si spalma meglio), riposizionate una metà sull'altra e coprite la torta con la restante marmellata in modo che sia uniformement ricoperta, anche sui fianchi.Preparate ora la glassa facendo sciogliere a bagnomaria il cioccolato ed in un altro pentolino lo zucchero a cui avrete aggiunto 1 o 2 cucchiai di acqua in modo da ottenere una pasta colante.Quando lo zucchero si è completamente sciolto e forma un filo continuo se preso fra il pollice e l' indice, toglietelo dal fuoco e versatelo a goccia a goccia sul cioccolato fuso mescolando come si trattasse di montare una maionese. Se il cioccolato dovesse indurirsi, non fate altro che scaldarlo leggermente sul fuoco al minimo fino a quando sarà ritornato fluido.Ricoprite la torta stendendo delicatamente questa glassa di cioccolato su tutta la torta aiutandovi con una spatola da cucina dalla lama lunga. Per i ripassi, passate la lama della spatola in acqua tiepida in modo che poi scivoli bene. Lasciate raffreddare finchè la glassa non si solidifica. Ci vorranno circa per 45 minuti. Poi sfilate la carta da sotto la torta che metterete su un bel piatto da portata.Se volete, potete accompagnarla con della crema liquida.

Abbastanza laboriosa ma ottima. Ho trovato questa ricetta su internet mi sembra buona ma la prossima volta voglio ridurre la proporzione di zucchero rispetto al cioccolato nella preparazione della glassa. Mi è venuta un po' troppo "zuccherosa". Eventualmente aggiornerò la ricetta.

domenica 28 gennaio 2007

Risotto al cavolo nero e vino bianco

300 gr di riso roma
300 gr
di foglie di cavolo nero
1
cipolla
1 carota

1 gambo di sedano
1 rametto di rosmarino
3 o
4 cucchiai di olio extra vergine d'oliva
1 noce di burro per piatto
1 e ½ bicchiere di vino bianco secco
1 litro circa di brodo vegetale
sale q.b.
par
migiano quanto basta


Mondare le foglie del cavolo eliminando la parte più dura delle coste centrali. Ridurle a striscioline e ancora sgocciolanti stufarle al microonde per circa 5 minuti. In una casseruola rosolare delicatamente il trito di cipolla, carota e sedano con un cucchiaio d'olio e una spruzzata di vino. Unire il rosmarino e fare insaporire. Aggiungere il riso e il cavolo e cuocere come un normale risotto, versando a mestoli il brodo e un bicchiere di vino. Spegnere quando il riso è al dente, aggiungere una noce di burro in ogni piatto e lasciarlo riposare per 2-3 minuti prima di servire. A piacere, servire con una spolverata di parmigiano



Finalmente una ricetta con una foto mia...

Un consiglio.. per ottenere 300 g di cavolo nero eliminando le coste centrali è necessario acquistare circa 500 g di cavolo.

Polpo al vino rosso (oktapodhi krasato)

1 polipo da 800 gr
1 bicchiere di vino rosso
3 spicchi d'aglio
1 tazza di passata di pomodoro
una manciata di olive nere
2 cucchiai di semi di finocchio
2 chiodi di garofano
3 cucchiai di prezzemolo tritato
olio di oliva
sale
pepe




Fonte foto: realityfood@flickr

Pulite il polipo, eliminate il becco e gli occhi e battetelo leggermente con il batticarne. Poi, tagliatelo a tocchetti.
Sbucciate l'aglio, tritatelo e rosolatelo in un tegame con 4 cucchiai d'olio. Unite il polipo e fatelo rosolare. Aggiungete la passata di pomodoro, prezzemolo, chiodi di garofano, semi di finocchio, bagnate con il vino e cuocete su fiamma dolce per 50 min.
Una volta addensata la salsa, unite le olive, insaporite con sale, pepe e cuocete per 5 min.

Buonissimo piatto dal sapore molto greco. Molto profumato di finocchio (consiglio di metterne un solo cucchiaino se si vuole un piatto più delicato)

Tournedos Rossini


Prima ricetta. Un piatto internazionale che rappresenta una delle cose più buone che è possibile mangiare.



4 fette di pan carré
150 g di burro
4 fette di Foie gras
4 cuori di filetto da 120 g cad
2 cucchiai di olio di oliva
sale e pepe q.b.
12 fettine di tartufo nero

la salsa
3 cucchiai di Madeira
1 cucchiaio scarso di maizena
200 ml di brodo di pollo/dado
sale e pepe q.b.




Fonte foto: blog.nego.org

Tagliate con l'apposita forma tonda le fette di pane in modo che abbiano all'incirca il diametro dei filetti, friggettele in 50 g di burro da entrambi i lati e tenete in caldo.
In una padella antiaderente fate saltare il foie gras in 50 g di burro da entrambi i lati ed a fuoco basso. Teneteli poi in caldo. Nella stessa padella aggiungete ora 2 cucchiai di olio ed il burro rimanente, cuocete a fuoco vivace i 4 filetti, due minuti per parte, in modo che vengano piuttosto al sangue, salateli, pepateli e adagiateli sui crostoni di pane. Saltate ora le fette di tartufo nei succhi di cottura della carne e deponete su ogni filetto il foie gras ed i tartufi. Sempre nella stessa padella, sciogliete i fondi di cottura con due cucchiai di Madeira, poi aggiungete il brodo e portate ad ebollizione. Addensate la salsa aggiungendo la maizena sciolta nel resto del Madeira e aggiungete per finire un pizzico di sale. Mescolate bene, passate la salsa al colino e versatela sulla carne.

Facilissimo da preparare. Provato anche sostituendo il Madeira con il Porto ... ottimo comunque!